giovedì 23 marzo 2017

LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI : SERVE UNO SCEICCO PER IL PORTO VECCHIO

MA DOVE NASCONO CERTE IDEE ?  Il senatore Francesco Russo non è stato l'unico ma sicuramente il più citato a proposito della possibilità di investimenti arabi degli sceicchi nelle aree del Porto vecchio di Trieste.

Man mano che passano gli anni dall'emendamento approvato nella legge di stabilità del dicembre 2014 aumentano le previsioni di spesa per ristrutturare le aree e gli immobili del Porto vecchio.

Mentre cresce la consapevolezza delle spese che il Comune , nuovo proprietario dovrà affrontare e mentre cresce anche nelle dichiarazioni pubbliche la convinzione che i 50 milioni stanziati dal Ministero della Cultura sono una goccia nel mare cala inesorabilmente la speranza dell'intervento risolutore di qualche sceicco arabo che investa milionate di petrodollari. Quante volte in questi anni vi siete chiesti : ma da dove nascono certe idee ? Una possibile risposta l'abbiamo trovata sull'Espresso di questa settimana che trovate ancora in edicola. Nei palazzi romani è nata l'idea dell'intervento degli sceicchi e qualcuno l'ha raccolta rivendendola anche per il problema di Trieste.

Per cominciare un elenco nel 2012 il fondo Qatar Investiment Authority ha rilevato Valentino, simbolo della moda Made in Italy. Durante il governo Monti la Cassa Depositi e Prestiti ( eccola di nuovo ) si è alleata con QIA per realizzare investimenti comuni ma per il momento l'unica operazione portata a termine è stata l'acquisizione del 28% del produttore di carne Inalca del gruppo Cremonini.

Con il governo Renzi gli investimenti del Qatar si sono moltiplicati e l'emirato ha trovato l'appoggio di Roma anche in campo internazionale.

Il Qatar è interessato alla presidenza dell'UNESCO e il suo candidato ha ricevuto una laurea honori causa dall'Università di Tor Vergata che poche 



settimane prima aveva trovato un partner per sviluppare comuni progetti di ricerca. ( la Qatar University guarda caso ) 

La campagna acquisti è cominciata nel 2014 ed è costata oltre il miliardo di euro. Investimenti immobiliari negli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso. I grattacieli di Porta Nuova a Milano costati più di un miliardo.

Già nel 2012 il Qatar si è preso la Costa Smeralda : un complesso di alberghi e spiagge esclusive che era di proprietà dall'Aga Khan. Aga Khan che sta per vendere al Qatar anche la linea aerea Meridiana  che guarda caso inaugura una nuova rotta per l'Italia dopo quelle per Roma, Milano e Venezia. La nuova rotta porterà in Toscana e più precisamente a pisa lo scalo aereo controllato dalla Aeroporti di Firenze quotata in Borsa e presieduta da Marco Carrai, l'uomo d'affari grande amico dell'ex presidente del Consiglio Renzi. 

L'elenco che fin qui abbiamo letteralmente ricopiato dall'inchiesta dell'Espresso è ancora lungo e se volete leggerlo integralmente non vi resta che comperare L'Espresso in edicola.

CHE DIRE ?

Se un senatore della Repubblica come Francesco Russo assieme ad altri esponenti politici di varia collocazione ha finito per crederci possiamo fargliene una colpa ? Investimenti arabi da parte degli sceicchi ci sono stati, ma chi poteva sapere che questi si compravano i gioielli immobiliari e i marchi riconosciuti a livello mondiale.


Chi poteva pensare che non avevano, gli sceicchi, nessuna voglia di sporcarsi le mani con operazioni onerose come si preannuncia quella del Porto vecchio ?

Chi poteva pensare che avrebbero preferito investire i loro capitali, costruiti dall'estrazione di petrolio e gas, nella fertile e ricca Toscana terra dei Renzi ?

Forse qualcuno dell'opposizione avrebbe potuto pensarci. Noi abbiamo risalito il fiume di informazioni per trovare la sorgente di queste leggende metropolitane.



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