lunedì 19 giugno 2017

CAUSE MILIONARIE SE IL SINDACO INTERVIENE SULLA FERRIERA ?

Ad un anno dalla elezione a Sindaco, Roberto Dipiazza e la sua giunta valutano positivamente l'attività svolta. Con malcelata soddisfazione i suoi detrattori e critici lo attaccano in particolare sulla questione Ferriera che Dipiazza avrebbe usato per scopi elettorali e senza effetti conseguenti.

Ci sembrava di aver dimostrato dati elettorali alla mano che il centrodestra a Servola non ha bisogno di strumentalizzare la questione Ferriera in quanto da diverse legislature quel rione registra percentuali di voto favorevoli al centrodestra. LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO E I DATI


Come già dichiarava il precedente sindaco Cosolini anche il consigliere comunale Piero Camber richiama il rischio di cause milionarie del Gruppo Arvedi nei confronti del Comune se dovesse intervenire con provvedimenti pesanti per limitare la produzione. Ora questo pericolo, di vedere le casse comunali costrette a pagare indennizzi milionari al Gruppo Arvedi, è sempre stato paventato dalle amministrazioni che si sono avvicendate alla guida del Comune di Trieste.

Ma questo pericolo esiste o è una leggenda metropolitana ? Veramente il Comune rischia di dover pagare quote milionarie ad Arvedi se il sindaco dovesse intervenire con una ordinanza restrittiva della produzione ? 
Esistono precedenti, in ambito siderurgico, che qualcuno può citare o indicare per farci sapere dove e quando un Comune è stato costretto a pagare indennizzi milionari ?
Finora le azioni di sequestro degli impianti, di gestione straordinaria come a Taranto, di chiusure parziali di alcune aree non hanno portato conseguenze rilevanti per i comuni interessati. La chiusura ordinata dal sindaco di Piombino di una cokeria non ha avuto risvolti legali per quanto abbiamo chiesto e ci siamo informati a proposito.

Quali sono le eventuali penali che il Gruppo Arvedi dovrebbe pagare se non rispetta gli impegni sottoscritti nell'Autorizzazione Integrata Ambientale ? Ci sono dei costi per il Gruppo Arvedi se non provvede  a presentare nei tempi previsti un progetto per la copertura dei carbonili ?

Per il momento sembra accertato il fatto che il Governo italiano abbia recuperato cifre importanti che la famiglia Riva aveva trasferito all'estero e che ora verranno impiegate per rimediare ai danni ambientali causati dalla gestione Riva dell'impianto siderurgico di Taranto.

L'ARRESTO DI FABIO RIVA A FIUMICINO


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