mercoledì 21 giugno 2017

I CONTI GIUSTI ALLE ELEZIONI - FAQ TRIESTE AVEVA RAGIONE

E' STATO NECESSARIO CHE IL FENOMENO SIA PROPRIO EVIDENTE PER FAR SI CHE ALTRI SE NE ACCORGANO E COMINCINO A FARE I CONTI GIUSTI.

PER ESEMPIO IL DIRETTORE DELL'ESPRESSO DI QUESTA SETTIMANA NELL'EDITORIALE SCRIVE CHE :


 " Nelle nuove torte elettorali, pubblicate su questo numero, che mostrano le percentuali del voto per la prima volta abbiamo inserito a fianco dei partiti tradizionali il "partito" del non-voto. "





NOTA DI FAQTRIESTE : Sarà la prima volta per L'ESPRESSO ma noi di Faq Trieste abbiamo spiegato e fornito i dati elettorali con questo sistema che oggi anche L'ESPRESSO giustamente comincia ad usare. Vai all'articolo dell'8 aprile 2015 dove Faq Trieste illustrava questo modo giusto di calcolare il reale seguito di voto dei vari candidati.


Leggi ora lo stesso metodo spiegato dall'Espresso:


È Il rimosso della democrazia. Quel nero dell' astensione che nei grafici (a pagina 31 dell’Espresso) si mangia, ove più ove meno, la meta della mela elettorale. Si è usi liquidarlo con la litania che è così anche altrove - over the world. Dunque perché contarli? Quei non·voti. se poi non pesano? Scappatoia illusoria.Perché. ha ragione Il politologo Gianfranco Pasquino. “ I’astensionismo  è un modo di votare”. Quei non-voti sono voti. Contro. O congelati. In attesa. Meglio: in agguato. Disegnarlo quel nero ricalcolare le percentuali di candidati e partiti sul totale degli elettori anzichè sui voti validi è come osservare la polis da un pallone aerostatico: ridimensiona le figure, ridistribuisce pesi e misure. Dà il polso della crescente fragilità del nostro sistema di rappresentanza,

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