martedì 19 dicembre 2017

RICOSTRUIAMO TRA DOMANDE E RASSEGNA STAMPA IL RADDOPPIO DELLA DIVACA KOPER

Per il secondo binario Divača–Koper abbiamo ottenuto da Bruxelles 109 milioni di Euro
 
Natasa Korazija  30 novembre 2017

Con l’ultimo bando dello strumento del Meccanismo per collegare l'Europa la Commissione Europea ha distribuito 1 miliardo di Euro su 39 progetti

Con il bando del Meccanismo per collegare l'Europa siamo riusciti ad ottenere 109 milioni di Euro per il cofinanziamento della costruzione di sette gallerie sulla tratta Divača–Koper, annunciano Jure Leben, Segretario di Stato presso il Ministero delle Infrastrutture e Metod Dragonja della società 2TDK. “Se consideriamo gli ulteriori 44 milioni ottenuti dall’Unione Europea per il cofinanziamento dei lavori preparatori, e gli 80 milioni che otterremo dallo Stato, la somma ammonta a 233 milioni di Euro. La cifra si avvicina molto ai 250 milioni di cofinanziamento europeo pianificati”, aggiunge Jure Leben.” Il progetto verrà presentato anche su altri bandi nelle fasi successive.


Ecco i progetti supportati dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha distribuito un miliardo di Euro fra i 39 progetti nel settore dei trasporti, con i quali supporterà investimenti pubblici e privati per complessivi 4,5 miliardi di Euro. Si tratta  di un bando del meccanismo CEF (Connecting Europe Facility) dove hanno avuto precedenza i progetti finanziati con risorse miste. Ciò significa che i fondi UE saranno combinati con prestiti EIB (European Investment Bank), con prestiti di banche per sviluppo Nazionali e banche private. La Commissione ha sostenuto progetti per l’implementazione della rete ferroviaria con 719, 5 milioni, per l’infrastruttura a servizio dei mezzi di trasporto alternativi con 99 milioni, mentre per i trasporti marittimi puliti sono stati assegnati 44,7 milioni.


Fra i progetti di grosse dimensioni che hanno ricevuto il sostegno della Commissione Europea, oltre al secondo binario, si annovera il collegamento ferroviario tra la Germania e la Danimarca (123,5 milioni di cofinanziamento) che passa attraverso la galleria Fehmarnnbelt, la costruzione di 340 stazioni di ricarica per automobili elettriche in 13 Paesi, l’aggiornamento della più importante via d’acqua nel Belgio e l’aumento della capacità portuale a Gdansk.
“A Bruxelles abbiamo ottenuto il voto molto buono; il progetto è maturo tanto tecnicamente quanto finanziariamente”, dice Metod Dragonja. Nella candidatura veniva riportata la cifra di 163,5 milioni di Euro, tuttavia al bando hanno partecipato 20 Stati Membri che si aspettavano complessivamente 2,2 miliardi di Euro.

Come finanzieremo la costruzione 2TDK?
Al referendum dello scorso settembre è stata confermata la legge sul secondo binario, che prevede la costruzione dello stesso attraverso la società di progetto 2TDK. Il Governo stima il valore dell’intera opera attorno al miliardo di Euro. Tra le fonti di finanziamento, oltre ai fondi europei, è previsto il capitale di 200 milioni della Slovenia, l’investimento di capitale per 200 milioni da Paesi dell’entroterra nonché l’indebitamento – soprattutto tramite la EIB ma anche presso la Banca slovena per lo sviluppo (banca SID) per 311 milioni. Il Governo conta di completare il costrutto finanziario entro la metà del 2018. Alla restituzione dei prestiti contribuirà anche la logistica: Luka Koper con una maggiorazione delle tasse sulle merci, gli operatori ferroviari con pedaggi aggiuntivi e gli autotrasportatori con aumenti dei pedaggi su alcuni segmenti autostradali. Questi ultimi tuttavia si aspettano di vedere restituiti dal Governo i pedaggi attraverso sovvenzioni (maggiori informazioni sul piano finanziario QUI)

Cosa manca ancora?
Il referendum sul secondo binario non è ancora valido, il che significa, che la società 2TDK non è ancora operativa. Fin’ora le domande per l’ottenimento di fondi europei venivano preparate dalla Direzione Infrastrutture della Repubblica Slovena (DRSI). I costi della domanda di febbraio sul bando CEI ammontavano a 22 mila Euro, quelli sul bando del luglio scorso invece 28 mila Euro. Dal bando do febbraio per i costi di progettazione hanno ottenuto 44 milioni di Euro, che dovrebbero essere messi a disposizione della 2TDK. La firma dell’accordo tra la Commissione Europea e 2TDK era prevista ad inizio novembre, tuttavia la legge sul secondo binario non è ancora in vigore.

Complicazioni con la legge sul secondo binario
Come mai la legge non è ancora in vigore nonostante l’esito positivo del referendum? Il promotore del referendum Vili Kovačič ha proposto ricorso alla Corte Suprema avverso l’esito del referendum, la quale non si è ancora pronunciata. Per questo motivo il Parlamento non ha ancora confermato l’esito del referendum e 2TDK non dispone delle potestà previste dalla legge. Nel frattempo 2TDK, oltre al direttore Žarko Sajič ed al consulente Metod Dragonja, ha assunto anche tre ingegneri.

Non chiaro il ruolo dei Paesi dell’entroterra

La legge sul raddoppio del binario prevede la sua costruzione mediante partnership pubbliche con Paesi dell’entroterra e prevedibilmente l’Ungheria dovrebbe partecipare con 200 milioni di Euro. Quali saranno i diritti ed i doveri dell’Ungheria ovvero degli altri Paesi che parteciperanno al progetto 2TDK, non è chiaro. Ciò dovrebbe essere stabilito con un accordo tra Stati che dovrà anch’esso venire approvato dal Parlamento. 

Quale sarà il contenuto di tale trattato è per ora un’incognita, circostanza che lascia una cattiva impressione riguardo alla trasparenza del progetto.

NOTA DI FAQTRIESTE : Come potete leggere nelle conclusioni evidenziate alla fine di questo articolo sono presenti le perplessità rispetto ai rapporti con l'Ungheria che avevamo posto nelle nostre domande. In cambio dei 200 milioni di investimento ungheresi ci sarà una riscrittura delle regole a cui seguirà una concessione di una parte di Luka Koper ?

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