15/09/15 12:07
Aponte e Maneschi soci a Trieste
La finanziaria Marinvest ha acquisito il 45% del Trieste Marine Terminal
Le preferenze di Gianluigi Aponte, in tema di porti dell’Alto Adriatico, sono note da tempo: l’armatore sorrentino si è più volte dichiarato dubbioso sull’effettiva utilità di un nuovo terminal contenitori offshore a Venezia, mentre ha sempre giudicato positivamente lo scalo triestino.
Un’opinione che si è ora trasformata in fatto concreto: dall’inizio di quest’anno, infatti, la
finanziaria Marinvest, riconducibile al gruppo MSC, risulta azionista del Trieste Marine Terminal al fianco del socio di maggioranza che resta l’imprenditore livornese Pierluigi Maneschi, con il suo gruppo TO Delta.
Il passaggio delle quote (la notizia è stata rilanciata dal blog FAQ Trieste), secondo i registri, è stato effettuato il 18 febbraio 2015, quando Marinvest ha rilevato il 45% del capitale di TMT, pari a nominali 4,950 milioni di euro su 11 milioni di capitale sociale complessivo, che fino a qual momento risultavano di proprietà della società SIREF Fiduciaria, una fiduciaria del gruppo Intesa Sanpaolo che – per sua natura – gestiva tale partecipazione per conto di un soggetto non meglio identificato.
Gli altri 6,050 milioni di euro di capitale sociale, e con essi il controllo del Trieste Marine Terminal, erano e restano in mano a Maneschi, che ora può contare su un nuovo socio industriale forte per i piani di sviluppo del terminal.
Intanto a livello di traffici: all’inizio dell’anno la 2M, alleanza tra Maersk Line e appunto MSC, ha avviatoun nuovo collegamento tra Trieste e Far East con mega portacontainer da 10.000 TEUS. E poi a livello di nuovi investimenti: lo scorso anno TMT ha chiesto un rinnovo della concessione per altri 60 anni a frontedi un piano di raddoppio della capacità del Molo VII, per cui saranno necessari 188 milioni di euro. Un impegno più che rilevante, che ora potrà essere sostenuto con l’aiuto di uno dei primi gruppi marittimi a livello mondiale.
Francesco Bottino
Trieste, Aponte diventa socio di Maneschi
Trieste - Msc entra in Trieste Marine Terminal. Il valore dell’operazione è di 4,950 milioni di euro.
Trieste - Marinvest, la finanziaria holding del gruppo Msc, sarebbe diventata azionista di Tmt, il Trieste Marine Terminal, rilevando a febbraio di quest’anno, il 45% della società. Lo rivela il blog F.a.q. Trieste. La maggioranza rimarrebbe comunque al terminalista toscano Pierluigi Maneschi. Il valore dell’operazione è di 4,950 milioni di euro per un capitale sociale da 11 milioni. La mossa a sorpresa garantisce un socio industriale forte per i lavori di sviluppo del Molo VII di Trieste per il quale la Tmt ha chiesto 60 anni di proroga di concessione così da portare il terminal al raddoppio della propria capacità con un investimento di oltre 180 milioni di euro.
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