lunedì 7 marzo 2016

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA - CAMBIO AL VERTICE

CONTINUA LA POLITICA DEI COMMISSARIAMENTI...

ANTICIPAZIONE DEL METODO DI NOMINA PREVISTO DAL DECRETO LEGGE SULLA GOVERNANCE DEI PORTI ?


A farne le spese è il Presidente uscente Galliano Di Marco che viene sostituito dal commissario : l'ammiraglio Giuseppe Meli.

Le riviste del settore a livello nazionale riportano la notizia senza particolari commenti, solo il sito Ship2shore titola:

" DEL RIO SILURA DE MARCO "

Ricostruiamo la vicenda dei commissariamenti che è la politica scelta dal Ministero dei Trasporti. Dopo le dimissioni del pres. Merlo dall'aP di Genova il ministro Del Rio assicurò l'ammiraglio Pettorino che il suo incarico di commissario sarebbe durato al massimo due mesi: era il 20 novembre 2015 .

A questa politica degli annunci e dei rimandi possiamo dirci abituati e quindi
anche il porto di Ravenna è entrato nella lunga lista dei porti retti da commissari straordinari, ( è di pochi giorni fa il rinnovo di sei mesi per il commissario straordinario di Trieste Zeno D'Agostino ). Una pratica che tutti deplorano ma che continua inesorabile.

IL CASO RAVENNA E' QUALCOSA DI PIU' ?

Si può immaginare che il metodo utilizzato per la nomina del commissario a Ravenna e per la sostituzione di Galliano di Marco sia una anticipazione del metodo che verrà utilizzato dopo l'approvazione del decreto Madia sulla governance dei porti ?

Noi pensiamo di si. C'è stata la scelta del commissario e nessuno ha pensato di applicare la legge della scelta attraverso il metodo della " terna ". In questa terra di nessuno che sono i porti in questo momento hanno deciso di nominare un commissario. Ma chi ha deciso ?

Se guardiamo alla cronaca troviamo che la notizia del commissariamento è stata data dal Sindaco di Ravenna del Partito Democratico il giorno della scadenza. Notizia che è stata confermata a posteriori dal Ministero. Non è stata utilizzata la proroga di 45 giorni che lo stesso ministero ha utilizzato in queste occasioni.

La decisione era già stata presa e c'era una certa fretta di renderla operativa. L'annuncio inusuale dell'avvicendamento fatto dal Sindaco di Ravenna pone una sorta di firma sotto il provvedimento ?
Si può immaginare che era in atto uno scontro tra il Presidente dell'Autorità Portuale da una parte e i potentati locali e il Sindaco nel campo opposto ?

Sarà questo il modo che la POLITICA utilizzerà per le nomine dei personaggi alla guida delle Autorità portuali ? 

Come saprà la POLITICA valorizzare e scegliere amministratori con le dovute competenze e capacità ?


Vai all'articolo di Ship2shore 

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