DOMANDE DI FAQ TRIESTE al
candidato COSOLINI al ballottaggio del 19 giugno 2016
1) Dopo tutti questi anni impegnare le forze e le energie per ottenere un
decreto attuativo che applichi l’Allegato VIII per il porto di Trieste è ancora
un valido obiettivo ?
Tutto ciò che consente di
avere un quadro esaustivo e non opinabile su diverse basi interpretative del
sistema di agevolazioni di punto franco
è utile alla competitività del porto.
2) L’emendamento Russo sul Porto Vecchio
prevede il mantenimento delle concessioni demaniali superiori ai quattro anni.
Queste concessioni demaniali cosa diventano dopo la sdemanializzazione ? Cosa comporterà la trasformazione per il concessionario e per il Comune ?
Queste concessioni demaniali cosa diventano dopo la sdemanializzazione ? Cosa comporterà la trasformazione per il concessionario e per il Comune ?
Le concessioni demaniali
diventano un diritto d'uso secondo le normative per i beni disponibili del
Comune, mantengono la durata e vengono regolate da canoni di locazione.
3) Come giudica l’ipotesi di una consulenza
di Paolo Costa per il porto di Trieste o di un ritorno della presidente Monassi
come rappresentante del Comune in porto ?
Credo che la
professionalità di Zeno D'Agostino e Mario Sommariva sia così evidente che
ipotesi di consulenze a Costa si commentano da sole. Mi auguro vengano smentite
e che basti la smentita.
Costa legittimamente cerca di rafforzare Venezia a
spese di Trieste, ma noi abbiamo ripreso a correre. Guarderemo anche
all'integrazione dei porti dell'alto Adriatico ma oggi il nostro principale
interesse è rafforzare il nostro legame con l'Europa.
4) Come pensa di recuperare i voti di
protesta nei tuoi confronti che dal 2011 sono passati al M5S ?
Credo di essermi rivolto
in queste due settimane a tutti gli elettori e, tra questi anche a quelli del
M5S chiedendo loro, dopo che hanno espresso un voto di protesta verso diverse
direzioni, di scegliere tra il progetto di città mio e quello di Dipiazza. L'ho
fatto con sincerità passione e argomentazioni serie e per questo sono molto
fiducioso.
Anche sul tema ambientale
ritengo con tutte le critiche di essere più credibile se guardiamo alle cose
fatte effettivamente è non alle promesse a vuoto.
1) Dopo tutti questi anni impegnare forze ed energie per ottenere un
decreto attuativo che applichi l’Allegato VIII per il porto di Trieste è ancora
un valido obiettivo ?
Sicuramente i nostri punti
franchi non devono essere considerati una problematica bensì un'opportunità e ogni
futura decisione normativa in questa direzione può contribuire a farli
diventare un volano di sviluppo per il territorio, ovviamente valutandone la
più efficace localizzazione e la più efficiente operatività.
2) L’emendamento Russo sul Porto Vecchio
prevede il mantenimento delle concessioni demaniali superiori ai quattro anni.
Queste concessioni demaniali cosa diventano dopo la sdemanializzazione ? Cosa
comporta la trasformazione per il concessionario e per il Comune ?
Immagino che vada fatta
chiarezza su questo punto da parte dell'Autorità Portuale di Trieste. Nel
programma del centrodestra abbiamo voluto puntualizzare che il processo di
riqualificazione dovrà tenere in debito contro delle alternative per gli
insediamenti attualmente esistenti.
3) Risponde al vero che ha intenzione di
nominare Paolo Costa consulente per il porto di Trieste e di un ritorno della
presidente Monassi come rappresentante del Comune in porto ?
Lo ho appreso da un
articolo del giornale nel quale si propongono si ipotizzano cariche che il
sottoscritto non mai detto o fatto intendere.
Chi può credere, ad
esempio, che Paolo Costa, presidente del Porto di Venezia, già sindaco della
città lagunare, ministro dei lavori pubblici, ed esponente di spicco del
centrosinistra possa venire a Trieste su richiesta delle forze di
centrodestra? In base alla nuova legge
sarà il Governo Renzi del Pd a decidere queste nomine (ma questo non viene
scritto).
Nell'incontro con i
Sindaci di Venezia e Capodistria Brugnaro e Popovic si è discusso pubblicamente
di tante cose per la crescita dei territori, ma in nessun modo si è parlato di
Costa o Monassi, che non rientrano proprio in alcun contesto.
4) Come pensa di conciliare gli impegni del
suo matrimonio con la lista di provvedimenti che si è impegnato a realizzare
nei primi eventuali 100 giorni da sindaco ?
Non si andrà in viaggio di
nozze e i primi due mesi saranno dedicati alla riorganizzazione della macchina
comunale, che deve diventare una casa di vetro al servizio dei cittadini.
Abbiamo già pronte le priorità dei primi cento giorni che sono state diffuse
alla cittadinanza.
Tra i temi più discussi in
campagna elettorale, quello sulla Ferriera, con il coinvolgimento dei cittadini
attraverso la partecipazione attiva dei loro referenti a un gruppo di lavoro –
Comitato 5 Dicembre e Associazioni ambientaliste riconosciute (No Smog e Fare
Ambiente – per definire assieme le linee di intervento e condividere le scelte
per la chiusura dell’area a caldo dell'impianto siderurgico.
Per il Porto Vecchio, si
procederà alla condivisione delle scelte con le rappresentanze politiche e
istituzionali, nonché con i cittadini, attraverso l’istituzione di “Gruppi di
Lavoro” per una pianificazione edilizia equilibrata e funzionale alle reali
esigenze della città. Verranno immediatamente verificati i compiti affidati
all’Advisor e gli obiettivi raggiunti fino a questo momento.
Per la sicurezza si
procederà, attraverso un diretto confronto con le circoscrizioni, a un
monitoraggio dei livelli di sicurezza con particolare riferimento alle periferie,
per poi definire le azioni da adottare in merito alla riorganizzazione dei
distretti periferici, oltre che l’istituzione dei vigili di quartiere
Nessun commento:
Posta un commento